Sterminò la famiglia ad Altavilla Milicia, scarcerato: "Non era in grado di intendere e di volere"
"Giovanni Barreca ha agito come un automa, non era in grado di capire cosa stava facendo, eseguiva tutti gli ordini della coppia palermitana di amici", dice l’avvocato Giancarlo Barracato, difensore del 54enne imbianchino reo confesso della strage di Altavilla Milicia dell’11 febbraio scorso. L’uomo è stato dichiarato dal giudice incapace di intendere e di volere sulla base della perizia dei consulenti nominati dalla procura di Termini Imerese. Barreca è accusato, insieme alla figlia 17enne e a Sabrina Fina e Massimo Candente, di avere torturato e ucciso la moglie Antonella Salamone e i figli Kevin ed Emanuel, di 16 e 5 anni nella villetta della famiglia. Secondo i consulenti, in preda a un delirio religioso, ha agito convinto di scacciare il demonio dai corpi delle vittime. L'uomo è ora detenuto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. “Barreca è affetto da una totale infermità mentale, era incapace di intendere e volere al momento della strage e lo è ancora oggi – dice Barracato – Il suo è un delirio mistico che era latente prima di incontrare la coppia di Sferracavallo e che è emerso quando Fina e Carandente sono entrati in scena”.Nelle prossime ore verrà trasferito in una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems), una struttura sanitaria che ospita persone affette da patologia psichiatrica. In attesa di individuare la Rems, Barreca verrà ospitato in un altro centro idoneo. L’avvocato Barracato già a marzo aveva chiesto una perizia psichiatrica per il suo assistito ma poi sopraggiunse quella della procura. Depositata la perizia psichiatrica su Barreca, nelle prossime settimane la procura diretta da Ambrogio Cartosio notificherà l’avviso conclusione indagini anche per i tre adulti indagati: Barreca, Fina e Carandente.Alla stessa perizia potrebbe essere sottoposta anche la figlia 17enne, imputata davanti al gup del tribunale per i minorenni di Palermo Nicola Aiello. Nella prossima udienza il giudice valuterà se sottoporre la ragazza, imputata per omicidio plurimo e soppressione di cadavere, all’esame di psichiatri e psicoterapeuti.