Tra gli spioni dell'inchiesta di Milano pure un ex poliziotto che vive a Misterbianco
Tra gli spioni dell'inchiesta della Procura di Milano e dell'antimafia nazionale, c'è anche un anziano poliziotto in pensione, nato a Catania, ma residente a Misterbianco. Ha 81 anni ed è tra i 51 indagati dell'inchiesta. Nonostante l'età avanzata, avrebbe avuto accesso alla banca dati dell'Agenzia delle entrate, dal portale nazionale dell'anagrafe, ai servizi informatici delle forze dell'Ordine. Secondo i magistrati della Procura di Milano, l'ex poliziotto catanese lavorava con alcune società di investigazioni ed anche con investigatori siciliani. Avrebbe creato report ed informazioni riservate su alcuni politici ed aziende per controllare i propri dipendenti. Lo '007' siciliano avrebbe spiato anche imprese dell'indotto del petrolchimico di Gela che lavora nelle progettazioni industriali, una di San Cataldo in provincia di Caltanissetta che lavora nel settore dei rifiuti ed una Siracusa che gestisce il compostaggio. Le informazioni sarebbero servite per battere la concorrenza nelle gare d'appalto.
(Nella foto la conferenza stampa in Procura a Milano. A sinistra il capo della Dna Giovanni Melillo ed il procuratore del capoluogo lombardo Marcello Viola)