Basket donne A2, Ragusa doppia Civitanova: contro le aquile non c'è scampo
La Passalacqua Ragusa a valanga nella terza giornata del campionato di A2 Lbf Techfind sommerge la Fe.Ba Civitanova: 101 a 55 il punteggio finale. Potrebbe sembrare una gara con ben poco da raccontare e invece è stata una partita vera fino alla fine, con grande aggressività in difesa e una buona dose di agonismo. Civitanova è arrivata a Ragusa con Natalia Panufnik infortunata. La giocatrice, una dei terminali importanti non solo in attacco, ma anche in difesa, non è entrata in campo anche se è stata messa a referto, a causa di un infortunio patito nell’allenamento di venerdì. Dai primi minuti di gioco già il sentore di quanto poteva accadere. Civitanova mette a segno i primi due punti dopo quasi cinque minuti di gioco, permettendo a Ragusa di iniziare a costruirsi il vantaggio grazie ad un fortino inespugnabile costruito in difesa. La prima frazione si chiude a +17 per la Passalacqua Ragusa trascinata dalle realizzazioni di Amaiquen Siciliano, Chiara Consolini e Vanda Kozakova, con Gabri Narviciute che sparecchia sotto canestro. Le percentuali complessive dal campo raccontano la difficoltà di Civitanova a costruire giochi vincenti: 41,7 per cento (5/12), contro il 55,6 (10/18) di Ragusa che smazza 6 assist ed è superiore anche nei rimbalzi. Poco raccontano di nuovo le altre tre frazioni. Nemmeno quando le ospiti cercano di ritrovare la via del canestro, mettendo a segno dei minibreak, le aquile di casa si scompongono. Sessantasette punti dei 101 realizzati dalla Passalacqua Ragusa partono dal quintetto base (Consolini, Tomasoni, Siciliano, Narviciute e Labanca); gli altri vengono dall’apporto fondamentale della panchina, due fra tutte Kozakova e Pelka. La giovane Pelka, infila un 3 su 4 da tre, con ottime scelte di tiro. Cinque delle atlete di Ragusa chiudono in doppia cifra. Negli ultimi due quarti Ragusa dilaga incrementando il vantaggio con costanza, mentre Civitanova cerca di ridurre lo svantaggio trovando qualche canestro in più. C’è spazio, in entrambe le squadre per i minuti – quelli che fanno esperienza –per le giovani leve. In campo per Civitanova anche Streni e Contati; per Ragusa Terrone e Salice. “Abbiamo giocato il nostro basket– commenta il coach di Ragusa, Mara Buzzanca – ma Civitanova non era e non è una squadra facile, sono convinta che darà del filo da torcere in questo campionato. Sono contenta della mia squadra, dell’apporto che tutte hanno dato, con grande convinzione anche da chi entrava dalla panchina e fino all’ultimo secondo di gioco”. Un po’di amarezza per il divario, quella espressa da Donatella Melappioni, assistant coach di Civitanova; la sua squadra non ha trovato spazi e la manovra di attacco non ha girato bene, complice anche la grande difesa di Ragusa. “Il divario c’è ma di certo non ce lo aspettavamo così. Oggi l’attacco non andava e quando non segni perdi anche in difesa, ti scomponi. Certamente ha pesato anche l’assenza sul parquet di Panufnik; potevamo arginare meglio Ragusa . E’andata così. Testa alla prossima partita”. Ad inizio partita le ragazze della Passalacqua hanno indossato una maglietta con la scritta "Elena ti aspettiamo", un abbraccio alla compagna di squadra Elena Mallo; per lei stagione finita per la rottura del legamento del ginocchio.