Open Arms, a Palermo la Difesa di Salvini:" Innumerevoli possibilità di fare sbarcare i migranti"
Al grido di "Matteo, Matteo" e l'applauso della piazza si è conclusa la manifestazione della Lega, a Palermo, organizzata in segno di solidarietà al leader del Carroccio, Matteo Salvini.
In piazza anche i ministri Giuseppe Valditara, Roberto Calderoli, Giancarlo Giorgetti e Alessandra Locatelli, oltre a parlamentari nazionali e regionali della Lega. Presenti anche alcuni cittadini militanti del Carroccio. "Sono qui primo perché ero al governo con lui in quel momento e secondo perché sono della Lega come lui", ha detto il ministro dell'Economia.
"Oggi a Palermo per sostenere Matteo Salvini a processo nell'aula bunker del carcere Pagliarelli con l'accusa di aver difeso i confini e la sicurezza del nostro Paese. Oggi più che mai: #IostoconSalvini. Al tuo fianco sempre!". La ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli lo scrive su Facebook postando alcune foto che la ritraggono in piazza con indosso la maglietta con l'immagine di Salvini e la scritta: 'Colpevole di aver difeso l'Italia".
Mentre la piazza manifestava contro i 6 anni di reclusione chiesti dai pm, in aula l'avvocato Giulia Bongiorno pronunciava l'arringa difensiva.
"Open Arms ha avuto innumerevoli possibilità di fare sbarcare i migranti soccorsi - ha detto Bongiorno -, ma ha opposto innumerevoli rifiuti e dall'1 al 14 agosto del 2019 ha scelto di bighellonare anziché andare nel suo Stato di bandiera, la Spagna". "Le esigenze di salute sono certamente primarie, ma qui si deve parlare anche dell'interesse dello Stato - ha aggiunto Bongiorno, legale di Matteo Salvini -. Non è che la parola confini, per il cui uso Salvini è stato deriso, se l'è inventata lui. Esiste. L'accusa secondo me fa l'errore di fondo di considerare solo gli interessi dei migranti e di ritenere l'interesse pubblico estraneo al procedimento di accoglienza".
"E' vergognoso che tre ministri scendano in piazza contro la magistratura", con Pm "messi sotto scorta per l'odio che questa destra fomenta". Lo ha detto la segretaria Dem, Elly Schlein, durante la direzione del Pd.
Dopo la valanga di insulti e minacce social, seguite alla richiesta di pena fatta dalla Procura di Palermo al processo al ministro Matteo Salvini, imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio, è stata assegnata la scorta alla pm Giorgia Righi, una delle magistrate che rappresenta l'accusa.
Righi, che fa anche parte della Direzione Antimafia, era l'unica del pool a non essere ancora tutelata.
"Se si crea intorno al processo un clima di tensione mediatica, gli effetti possono anche essere questi. I processi devono svolgersi nel clima di maggiore serenità possibile a beneficio di tutti. Operazioni che creano intorno al processo un'aurea di sospetto possono produrre questo tipo di effetti: attacco alle persone, quindi dei magistrati, con violenze e minacce verbali. Non posso che appellarmi alla saggezza di chi ruota intorno al processo. Quel tipo di approccio con polemiche è solo dannoso e pregiudiziale e non può che produrre scorie", dice all'Ansa il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, in merito alla scorta.
"Venti dicembre. Il venerdì prima di Natale scoprirò se per i giudici di Palermo sono colpevole di sequestro di persona perché ho bloccato gli sbarchi di clandestini o se sono semplicemente una persona che ha fatto il suo lavoro e ha difeso il suo Paese". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in un video su X, da Palermo, in merito al processo Open Arms.
"Conto che venga presa in considerazione la realtà e non la fantasia. Certo, che se devo giudicare dalla cronaca di queste ore, se siamo in mano a giudici che fanno politica di sinistra pro-migranti, pro-Ong, che cercano di smontare le leggi dello Stato - ha aggiunto -. A questa parte giudici, non tutti, dico candidatevi alle elezioni, se non vi va bene niente di quello che fa il governo e se ritenete che i confini di uno Stato siano qualcosa di superato e superabile. Non mi fate paura da nessun punto di vista. Ci rivediamo nella splendida Palermo venerdì 20 dicembre. Per quello che mi riguarda difendere i confini non è mai un reato".