Uccide la moglie in casa, fiaccolata e preghiera per Patrizia ad Agrigento
Una fiaccolata e una veglia di preghiera sono state organizzate, per questa sera, alla chiesa Badiola di Agrigento, per ricordare Patrizia Russo, l'insegnante agrigentina di 53 anni, che è stata accoltellata e uccisa mercoledì scorso a Solero (Alessandria). Dell'omicidio è accusato il marito Giovanni Salamone di 61 anni. "Una preghiera per Patrizia", dice Claudio Lombardo responsabile dell'associazione ambientalista MareAmico che conosceva bene la coppia che sistematicamente collaborava alla pulizia della riserva di Punta Bianca e di Drasy ad Agrigento. "Erano legatissimi, facevano tutto insieme ed erano sempre uno accanto all'altra con la mano nella mano, è un episodio inspiegabile",ha detto Lombardo. "È una tragedia che segna profondamente la nostra comunità: un caso di femminicidio che coinvolge una coppia molto conosciuta, affiatata, apprezzata, e che ha scosso le nostre anime, gettando un velo di tristezza sulle nostre vite - ha detto il sindaco Franco Micciché - E' nostro dovere come comunità non solo condannare tali atti, ma anche lavorare insieme per prevenire simili tragedie in futuro. Dobbiamo essere vigili, ascoltare, e supportare chiunque possa trovarsi in una situazione di vulnerabilità".