Tentò di uccidere connazionale a Palermo, preso a Catania
Gli agenti della polizia di Stato hanno fermato il presunto responsabile di un tentato omicidio avvenuto in un'abitazione del centro storico di Palermo. I poliziotti, in collaborazione con i colleghi di Catania, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo nei confronti di un cittadino rumeno, classe '87, che deve rispondere di tentato omicidio aggravato dall'utilizzo di un'arma ai danni di un connazionale. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Palermo. L'attività investigativa ha preso le mosse da un episodio avvenuto lo scorso 20 agosto, nel capoluogo palermitano quando al culmine di una violenta lite avvenuta all'interno di un'abitazione di via Montesanto, acuita presumibilmente dall'abuso di sostanze alcoliche, senza alcun apparente motivo, l'indagato avrebbe sferrato una violenta coltellata all'indirizzo di un connazionale, colpendolo nella parte alta del torace, vicino la spalla sinistra. Solo la pronta reazione della vittima, che attirava l'attenzione della propria compagna presente e l'immediato intervento della donna che allertava le forze dell'ordine, ha consentito di scongiurare più gravi conseguenze. Il ferito è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato all'ospedale "Civico" di Palermo, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, e ricoverato in prognosi riservata in pericolo di vita. Le prime attività d'indagine condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Palermo, che hanno interrogato la compagna del ferito, hanno consentito di identificare rapidamente il presunto autore dell'aggressione, che nel frattempo si era dato alla fuga. L'indagato, dopo avere lasciato Palermo insieme alla propria famiglia, secondo quanto accertato dagli investigatori, ha raggiunto il 23 agosto il capoluogo etneo, in attesa di salire a bordo di un pullman di linea presumibilmente diretto in Romania. Così, è scattato un blitz una volta che l'indagato è stato individuato nei pressi del terminal della locale autostazione. Nel corso degli adempimenti di rito, la polizia ha dato esecuzione ad un mandato di arresto europeo per guida senza patente a carico dell'uomo, emesso dalle autorità rumene. Il fermato è stato poi assompagnato presso la Casa Circondariale di Catania. Al termine dell'udienza di convalida il gip del Tribunale etneo ha emesso un'ordinanza in carcere per tentato omicidio aggravato, provvedimento poi confermato dal gip presso il Tribunale di Palermo per competenza territoriale.