Il Palermo si inceppa ancora al 'Barbera': contro il Cesena è soltanto 0 - 0
Il giorno dopo i funerali di Totò Schillaci, il calcio non smette di omaggiare il bomber di Italia '90. Allo stadio Barbera la formazione di casa indossa il lutto al braccio nella sfida contro il Cesena, dove è stato osservato un minuto di silenzio, come in tutti i campi. Durante il riscaldamento entrambe le squadre sono scese in campo con una maglia azzurra numero 19, iconico numero di Schillaci durante le notti magiche. E la curva nord dello stadio Barbera, quella del tifo organizzato, ha esposto un enorme numero 19 su sfondo azzurro.
Il Palermo rimanda ancora l'appuntamento con il primo successo casalingo: con il Cesena è arrivato un pareggio senza gol, ma con quattro reti annullate, tre agli ospiti. Il giorno dopo i funerali di Totò Schillaci, i calciatori nel riscaldamento e la curva degli ultras con una gigantografia sfoggiano la maglia numero 19 azzurra, simbolo delle Notti Magiche. E prima del match risuonano le parole e la musicadell'inno di quei Mondiali, cantato da Nannini e Bennato. Nel primo tempo partita vivace, con vari ribaltamenti difronte. I rosanero tengono il pallino della gara, ma i romagnoli non sfigurano affatto. In avvio di partita annullato un gol di Shpendi ai bianconeri e uno di Di Mariano ai padroni di casa, entrambi per fuorigioco. Nella ripresa il risultato non cambia. I romagnoli tengono bene e rischiano di fare male al Palermo,"salvato" dall'arbitro che annulla loro due reti.