Il presidente dell'Ordine dei medici di Palermo in visita a Villa Serena
"Un ordine in linea con le esigenze della contemporaneità, che superi le diversità della categoria medica, attento all'equità delle cure e alla medicina di genere". Incontro stamattina coi medici di Villa Serena del presidente dell'Ordine dei medici, Salvatore Amato, accompagnato da Luigi Galvano, segretario generale FIMMG Palermo, e da Andrea Curti Gialdino, segretario provinciale FIMMG CA Palermo, in vista delle elezioni per il rinnovo delle cariche del Consiglio direttivo della provincia di Palermo. Ad accoglierli la presidente della Casa di cura Adele Panciera e il direttore sanitario Giuseppe Catalano, che nella sua introduzione ha sottolineato come la guida del presidente Amato abbia favorito negli anni "importanti passi avanti per migliorare diritti e doveri della professione e qualità dei servizi offerti ai pazienti".
Amato ha esposto ai numerosi medici presenti i punti salienti di un programma elettorale incentrato sulla formazione in campo sanitario, la difesa dalla violenza fisica e psichica che il personale medico è costretto ad affrontare ogni giorno, l'impegno per una normativa più equa nel campo della colpa medica, lo sviluppo di una maggiore integrazione fra gli ospedali e il territorio ma, anche, il contrasto alla fuga dei camici bianchi e l'attenzione alla deontologia.
Numerose sono le sfide che l'Ordine si trova davanti in un momento di crisi del SSN, che vede la spesa sanitaria ben al di sotto della media europea. Galvano ha ricordato infatti come "i 28 paesi della UE spendono in media il 7.5 del PIL, mentre in Italia la percentuale di spesa scende al 6.1". In questo quadro il programma della lista Amato avanza una serie di proposte per tutelare il diritto alla salute dei cittadini.
Amato ha concluso ponendo l'accento in particolar modo sulla partecipazione attraverso organismi consultivi permanenti che acquisiscano, ha detto, "il concetto di massa critica per potere meglio interloquire con i nostri decisori".