L'opposizione alza le barricate contro la Tassa di soggiorno a Rosolini
Rosolini, diventata negli ultimi due anni la città delle Sagre e delle feste patronali, porta in Consiglio comunale l'istituzione della Tassa di soggiorno. Inutili i tentativi di Piergiorgio Gerratana (Pd), Tino Di Rosolini, Saro Cavallo, Giuseppe Guastella e Carmelo Modica di spiegare alla maggioranza che non si possono considerare gli emigrati di rientro nel periodo festivo come i turisti veri e propri. Sono poco più di un migliaio le persone che annualmente fanno 3 pernottamenti l'anno a Rosolini per essere considerati turisti. Poi non ci sono strutture ricettive degne di questo nome se non un hotel a due stelle.
Carmelo Modica ha spiegato che per la sua attività imprenditoriale è in contatto con investitori importanti. "Ma - ha detto Modica - quando gli parlo di investimenti su Rosolini, rischio di non essere credibile". Gerratana ha spiegato poi la differenza tra il turismo e gli eventi. "Sono due cose distinte e separate, perchè gli eventi portano in città le persone del circondario. Anzichè mettere la Tassa di soggiorno è meglio che la gente che viene in città si prenda una granita al Bar Taormina". A tentare di arrampicarsi sugli specchi l'assessore Paola Micieli e lo stesso sindaco Giovanni Spadola. Poi dalla maggioranza silenzio assordante, ma questa è oramai una prerogativa.
Così al momento del voto, la maggioranza ha abbandonato l'Aula facendo mancare il numero legale e sperando in migliori fortune per la seduta. di questa sera.
Ecco la nota firmata dai consiglieri, Giuseppe Guastella, Tino Di Rosolini, Piergiorgio Gerratana, Maria Concetta Iemmolo, Carmelo Modica e Saro Cavallo:
"L’opposizione esprime disappunto sulla proposta, “Istituzione dell’imposta di soggiorno ed approvazione dello schema di regolamento”.
La maggioranza ha abbandonato l'aula facendo venir meno il numero legale e ostacolando per l'ennesima volta il confronto democratico. L'opposizione vuole manifestare alla città e a tutti i gestori di B&B che questa amministrazione sta mettendo in essere una vera e propria tassa creando ulteriore ostacolo al turismo ed ai gestori. L’opposizione non ci sta a tutto questo è ha richiesto di ritirare la proposta perché ad oggi risulta fuori luogo e lontana dalle vere esigenze della città. Questa tassa porterà ad una riduzione dell'appetibilità del comune rispetto quelli limitrofi perché oggi Rosolini non offre servizi di città come Noto, Siracusa, Avola, Modica, Ispica. Approvando la proposta rischiamo di posizionarci come ultima scelta per i turisti e come prima città che fa pagare disservizi e nulla più".
(nella foto il consigliere Saro Cavallo)