Reagiscono ai poliziotti contro perquisizione, 3 stranieri arrestati a Catania
La Polizia di Stato - Squadra Volanti - di Catania ha arrestato tre dominicani di 20, 22 e 49 anni per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale; inoltre, ha denunciato un uomo e una donna per lesioni gravi ai danni di una donna sfregiata al viso, aggravate dall’uso di un coltello.
Martedì mattina sono pervenute alla centrale operativa della Polizia di Stato numerose chiamate per una rissa in corso in via di San Giuliano. All’arrivo delle prime Volanti, gli agenti non hanno constatato che vi fosse in atto una rissa ma erano presenti donne e uomini in stato di alterazione, probabilmente a seguito dell’assunzione di alcol.
L’attività investigativa ha permesso di ricostruire cosa fosse accaduto poco prima dell’arrivo della Polizia. Una donna era stata già trasportata in ospedale in quanto ferita al volto da un fendente inferto da una vicina di casa mentre il marito di quest’ultima teneva bloccata la vittima. Gli altri presenti, componenti delle due famiglie, dopo il ferimento erano riusciti a separare i contendenti.
Considerata la gravità dei fatti accaduti, i poliziotti volevano procedere alla perquisizione dell’abitazione dove si erano svolti i fatti al fine di individuare l’arma del delitto. Non appena i responsabili del reato hanno intuito che potevano essere arrestati per il reato commesso, hanno opposto resistenza agli agenti iniziando a colpirli con calci e pugni, facendosi aiutare dagli altri familiari giunti in soccorso.
Le donne, tra le più attive nel colpire gli agenti, sono state bloccate per prime ed assicurate a bordo delle Volanti.
L’uomo, che poco prima aveva bloccato la vicina di casa mentre sua moglie la feriva con un fendente al viso, era in stato di alterazione psicofisica e nonostante le manette ha continuato a sferrare calci nei confronti degli agenti.
Al termine dell’attività di polizia, tre soggetti sono stati tratti in arresto, due donne e un uomo, e la coppia è stata denunciata per il ferimento della vicina di casa che ha riportato ferite al viso giudicate guaribili in 25 giorni.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto ed ha disposto l’obbligo di firma in attesa delle prossime fasi processuali.
Gli agenti feriti, a seguito delle ferite riportate, potranno rientrare in servizio tra qualche giorno.