Naufragio nel Palermitano, Guardia Costiera monitora inquinamento
Proseguono le operazioni di monitoraggio ambientale sul sito di affondamento del Bayesian coordinate dalla Guardia Costiera.
La situazione è tenuta sotto controllo dalla Guardia Costiera, che sta operando in zona per scongiurare la presenza di eventuali fuoriuscite di idrocarburi dallo scafo.
In zona, a scopo precauzionale e su richiesta della stessa Guardia Costiera, è presente anche un mezzo disinquinante privato in grado di intervenire immediatamente - nel caso si rilevasse la presenza di idrocarburi - con panne galleggianti, messo a disposizione dalla proprietà del Bayesian e coordinato dalla Guardia Costiera.
L’ attività di monitoraggio ambientale viene effettuata anche dall’alto con mezzi aerei ATR 42 della Guardia Costiera, dotati di sistemi infrarossi e che periodicamente durante l’attività operativa effettuano sorvoli sull’area dell’affondamento del Bayesian, a cui si aggiungono i controlli effettuati in collaborazione tra Guardia Costiera e Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA – European Maritime Safety Agency) tramite il “Clean Sea Net”, sistema satellitare di rilevazione di potenziali inquinamenti marini messo a disposizione dalla predetta Agenzia.
Al momento tutti i riscontri hanno dato esito negativo e non si registrano tracce di inquinamento da idrocarburi, né pericoli per l’ambiente marino circostante.
La guardia costiera continuerà a monitorare l'area, pronta ad attivare tutte le risorse disponibili nel caso venissero rilevate presenze di sostanze inquinanti in mare.