Scoperti in un bar di Catania due lavoratori in nero
Proseguono a ritmo serrato i controlli dell'Ispettorato del lavoro in Sicilia.
La decisione di potenziare gli organici ispettivi nelle nove province dell’isola, con l’obiettivo di garantire controlli più capillari ed efficaci in tutti i settori produttivi dell’economia, continua a dare risultati.
Le verifiche, finalizzate al contrasto del lavoro sommerso, del caporalato e della mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno finora evidenziato situazioni di irregolarità nel settore dell’edilizia, dei pubblici esercizi e dell’agricoltura.
Nella giornata di ieri, martedì 27 agosto, a Catania, gli Ispettori INL del contingente Sicilia hanno effettuato un accesso in un pubblico esercizio (bar) del centro, dove la ditta operava con due lavoratori, di cui uno è risultato in nero.
Essendo stata superata la soglia del 10% di lavoratori irregolari, è stata disposta la sospensione dei lavori e sono state irrogate sanzioni amministrative di sospensione per 2.500 euro e maxi-sanzione fino ad un massimo di 14.200 euro.