Massiccio attacco della Russia sull'Ucraina, Zelensky chiede aiuto agli alleati
La Russia ha riconosciuto di avere compiuto 'un attacco massiccio' contro 'infrastrutture energetiche' ucraine. Il ministero russo della Difesa, in una dichiarazione di cui riferisce l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, afferma: 'Questa mattina le forze armate della Federazione Russa hanno lanciato un attacco massiccio con armi di precisione a lungo raggio da aria e mare e con veicoli aerei senza pilota (droni ndr.) contro strutture critiche di infrastrutture energetiche che supportavano il funzionamento del complesso militare-industriale dell'Ucraina'. 'Tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti', aggiunge il ministero della Difesa russo.
Il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, alla luce del massiccio attacco lanciato nelle scorse ore dalla Russia su diverse zone dell'Ucraina, ha invitato gli alleati di Kiev a fornire al Paese armi a lungo raggio e il permesso di usarle contro obiettivi all'interno della Russia. 'Per fermare il barbaro bombardamento delle città ucraine, è necessario distruggere il luogo da cui vengono lanciati i missili russi', ha detto Shmyhal. 'Contiamo sul sostegno dei nostri alleati e sicuramente la faremo pagare alla Russia', ha aggiunto. Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è pronunciato sullo stesso argomento: 'I difensori della vita non possono avere restrizioni sulle armi quando la Russia usa le proprie armi di tutti i tipi e Shahed e armi balistiche della Corea del Nord'. 'Ogni leader, ogni partner sa quali decisioni forti sono necessarie', ha detto ancora Zelensky, concludendo che 'abbiamo bisogno di soluzioni'.