Crotone, studentessa liceale ricorda la figura del magistrato Rocco Chinnici ucciso dalla mafia
Una studentessa calabrese, Monica Varano, della classe III sez. G, del Liceo scientifico Filolao di Crotone ricorda la figura del magistrato Rocco Chinnici.
“Liberare l’Italia dalla mafia, era questo l’obiettivo di Rocco Chinnici e degli uomini della sua scorta, Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta. La loro vita fu però stroncata da un attacco eseguito da Cosa Nostra. Assieme a loro morì anche il portiere dello stabile in cui risiedeva Rocco Chinnici, Stefano Li Sacchi, ennesima vittima collaterale della furia della malavita. L’attentato, avvenuto il 29 luglio 1983 alle 08:00 di mattina, ebbe luogo in via Pipitone Federico, nell’esatto momento in cui Chinnici. stava entrando nella sua auto. In quell'esatto momento, con l’uso di 75 Kg di tritolo e con un telecomando a distanza, questa fu fatta esplodere. Nell’esplosione vennero convolti anche passanti, palazzi circostanti, e altri membri della scorta, alcuni dei quali riportarono gravi danni fisici. Il movente di tale attacco è da ricercarsi nelle attività che il magistrato Chinnici stava svolgendo prima di venire assassinato. Stava coordinando le indagini sull'omicidio del prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa e l'interno della sua agenda pare che contenesse degli approfondimenti sulle indagini sui rifornimenti di eroina da parte dei clan mafiosi siciliani. Inoltre, era intenzionato ad emettere un mandato di cattura per associazione a delinquere ai danni dei cugini Ignazio e Nino Salvo, che diventeranno in seguito in mandanti dell'attentato. Il processo per l'assassino del magistrato Chinnici iniziò nel 1983 e si è concluso dopo un lungo iter di quasi vent'anni nel giugno del 2002 con la condanna dei fratelli Salvatore e Michele Greco. Un attentato che non è altro che l'ennesimo atto di brutalità mafiosa in Italia, un panno sporco che logora tutt'oggi il nostro paese. Sono uomini come Chinnici e la sua scorta a ripulire il nostro Paese con il loro eroico lavoro, espressione di un indomabile spirito di umanità e legalità più forte dell'odio e della corruzione degli uomini estranei alla legge e alla morale".