Firenze, condannati i genitori di Renzi per false fatture
Una condanna e un'assoluzione per i genitori di Matteo Renzi. Il Tribunale di Firenze, presieduto dal giudice Fabio Frangini, ha condannato oggi, 24 luglio, a tre anni, due mesi e 15 giorni di reclusione Tiziano Renzi e Laura Bovoli per false fatture nel processo di primo grado per il fallimento delle cooperative Marmodiv, Delivery e Europe Service. Marito e moglie sono stati assolti, invece, dalle accuse principali di bancarotta, sotto vari profili, perchè il fatto non sussiste o per non aver commesso il fatto. La loro figlia Matilde, sorella di Matteo, è stata assolta dall'accusa di false fatture perché il fatto non sussiste e per la particolare tenuità del fatto.Durante la requisitoria, il procuratore aggiunto Luca Turco aveva chiesto una condanna a cinque anni per i genitori del leader di Italia Viva, mentre per la figlia Matilde aveva chiesto 10 mesi. Condanne fino 4 anni 8 mesi erano state avanzate per altri otto imputati, tra legali rappresentanti delle cooperative coinvolte, componenti dei cda e imprenditori. Con la sentenza di oggi sono stati condannati anche per fatture fase: Pier Giovanni Spiteri a un anno, un mese e 15 giorni di reclusione; Pasqualino Furii a tre anni; Giuseppe Mincuzzi a due anni e tre mesi; Carlo Ravasio e Paolo Terreni a un anno e nove mesi ciascuno; Giovanna Gambino a quattro anni e tre mesi; Daniele Goglio a tre anni; Priyantha Punchihewa a un anno.