Catania, il Consiglio lascia invariata la tariffa Tari: Tomarchio va all'Ars
Il Consiglio comunale convocato dal presidente Sebastiano Anastasi con carattere d'urgenza in aula e in videoconferenza, ieri sera, con 22 voti favorevoli, 4 contrari e due astenuti ha deliberato la presa d'atto e l'approvazione del Piano economico e finanziario (Pef) del Servizio di gestione dei rifiuti urbani periodo 2022-2025, con l'aggiornamento del biennio 2024-2025. Il provvedimento, che lascia invariate le tariffe della Tari, è stato illustrato in aula dall'assessore all'ambiente Salvo Tomarchio, alla presenza del sindaco Enrico Trantino. "Ringrazio il consiglio comunale - ha detto l'assessore, a seguito dell'approvazione dell'atto di indirizzo - per la sensibilità mostrata nell'adottare il piano redatto in coerenza alle indicazioni dell'Arera, che non modifica l'ammontare dei tributi a carico dei cittadini nonostante in questi 14 mesi alla guida dell'assessorato abbiamo dovuto eseguire numerosi interventi straordinari per risolvere problemi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti"."Mi accingo - ha proseguito Tomarchio - ad assumere l'incarico di deputato regionale per lo scorrimento della lista in cui ero candidato e a lasciare la giunta comunale per l'incompatibilità che ne deriva. Ho inviato al presidente del consiglio comunale un dettagliato elenco di obiettivi raggiunti in questi mesi, un periodo che considero straordinario sotto ogni profilo, avendo avuto il privilegio di lavorare a fianco con il sindaco Trantino, ma anche con i colleghi assessori, i consiglieri di maggioranza e opposizione, i dirigenti e i funzionari del Comune con cui ho condiviso questa esperienza".