Italia Nostra: "Siracusa - Gela, opera vecchia e dannosa: patrimonio Unesco a rischio"
"Il tratto della Siracusa-Gela è un'opera vecchia inutile e dannosa, mette a rischio il patrimonio Unesco di Scicli". Ecco perché l'Associazione Italia Nostra "invita il CAS, l'Assessorato Territorio ed Ambiente ed il Ministero dell'Ambiente a riconsiderare il completamento dell'Autostrada Siracusa Gela, ed a prendere atto delle mutate condizioni che ne avevano motivato sessant'anni fa la previsione". Così in una nota Liliana Gissara, Consigliere nazionale Italia Nostra e Leandro Janni, presidente del Consiglio regionale Italia Nostra Sicilia. "Nel 2002 Scicli (RG) è stata inserita con altri comuni del Val di Noto nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO (WHL) - dicono -Il prestigioso riconoscimento ha arrecato significativi benefici a Scicli accrescendo la valorizzazione del centro storico, improntato allo stile barocco siciliano, e del suo territorio circostante, che è un unicum per il paesaggio (carrubi e ulivi in primis inseriti nella campagna iblea connotata da muretti a secco e colture estensive tradizionali). Il prestigioso riconoscimento ha altresì aumentato enormemente la conoscenza di Scicli in Italia ed all'Estero con evidenti ricadute sulla sua attrattività, tanto che ora il turismo rappresenta nell'economia locale la principale fonte di reddito unitamente alla tradizionale attività agricola". "In questo contesto un recente provvedimento del CIPESS (febbraio 2022) aveva stanziato 350 milioni di euro per finanziare un breve tratto autostradale (9 km), che lambirebbe la cittadina a pochissimi chilometri dal centro storico producendo irreparabili danni ambientali, alterando brutalmente i paesaggi, snaturando l'identità dei luoghi e la vocazione all'agricoltura a pieno campo, anche a seguito del frazionamento di numerosi fondi rustici che arrecheranno grandi disagi nella conduzione delle aziende agricole presenti lungo il tracciato - aggiungono -Se possibile ancora più evidenti le negative ricadute sul turismo: nel tracciato previsto dalla tratta autostradale - di fatto ininfluente ai fini dell'accessibilità al territorio - si è assistito negli anni all'intensificarsi di ben riuscite opere di restauro di masserie e altre abitazioni rurali, ora destinate a un turismo residenziale (prevalentemente seconde case), che hanno ulteriormente aumentato l'attrattività di Scicli e dell'intero suo territorio". "Perché Scicli mantenga e preservi le caratteristiche che l'hanno sin qui qualificata, tanto da essere annoverata tra i ''siti'' UNESCO, è auspicale difendere e preservare il patrimonio architettonico, culturale, ambientale e paesaggistico con iniziative e azioni, assunte nelle sedi più opportune, volte a richiamare l'attenzione su una pianificazione che sia coerente con un percorso di sviluppo sostenibile, che non può prescindere dalla ''qualità'' del suo territorio circostante- dice Italia nostra -In questo senso la tratta autostradale condurrà Scicli tra i ''patrimoni in pericolo''. Si ricorda che la tratta del lotto 9 dell'autostrada Siracusa Gela progettata negli anni 70 per collegare le raffinerie e i collegati poli della chimica di base di Augusta-Priolo e di Gela (circa 130 Km)".