Altro agente penitenziario suicida a Roma: era originario di Cittanova
"Aveva 36 anni, originario di Cittanova (RC), da un paio di mesi impiegato alla Centrale Operativa Nazionale di Roma, stamattina doveva assumere servizio, ma nella notte si è tolto la vita sparandosi, sembrerebbe, con l'arma d'ordinanza". Lo spiega Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria in un comunicato pubblicato sul sito del sindacato."Sale così tragicamente a 6 il numero degli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria che dall'inizio dell'anno si sono tolti la vita, il precedente a Favignana solo domenica scorsa, mentre a 52 ammontano i suicidi dei detenuti nello stesso periodo", spiega.E' "una carneficina, una strage senza precedenti - sottolinea - e che non può non avere, seppur fra concause diverse, un'origine comune. Uno stillicidio di vite spezzate che vede il Governo inerte, capace evidentemente di varare solo decretini, forse strumentali a strategie politiche, ma non certo utili a sollevare le sorti di un sistema carcerario sempre più alla deriva, né a fermare la spirale di morte che non ha precedenti".