Gli stupri a Ortigia, il Comitato chiede incontro col prefetto di Siracusa
Il Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente, profondamente scosso dal recente episodio di violenza sessuale avvenuto il 3 luglio, sollecita il Prefetto di Siracusa a un incontro urgente. L'obiettivo è affrontare la preoccupante escalation di degrado e insicurezza che sta compromettendo la vivibilità del quartiere.
Nonostante l'esposto al Prefetto presentato lo scorso 28 giugno, in cui si denunciava la progressiva compromissione della qualità della vita a Ortigia, con ripetute minacce e prepotenze subite dai residenti, oramai di normale quotidianità, la situazione non ha mostrato alcun miglioramento. Il recente episodio del 3 luglio, in cui due ragazze sono state vittime di violenza sessuale, ha evidenziato in modo drammatico la necessità di interventi urgenti e concreti.
Il Comitato chiede al Prefetto di incontrarci e di intervenire con determinazione per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini di Ortigia, adottando misure immediate ed efficaci per contrastare l'illegalità, la criminalità e il degrado urbano.
In particolare, il Comitato chiede: Un rafforzamento dei controlli delle forze dell'ordine, soprattutto nelle ore notturne e nelle aree più isolate, come quelle evidenziate dall'episodio del 3 luglio.
L'installazione di telecamere di videosorveglianza nei punti più critici del quartiere, al fine di prevenire e reprimere gli atti criminali e gli abusi in genere.
Una maggiore attenzione al problema dell'inquinamento acustico e delle emissioni di fumi provenienti dalle attività commerciali, che contribuiscono al degrado ambientale e alla percezione di insicurezza.
Un intervento deciso per contrastare il degrado urbano e l'abbandono dei rifiuti, che creano un ambiente favorevole alla microcriminalità.
Il Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni per trovare soluzioni condivise e garantire un futuro migliore per Ortigia, un luogo dove tutti possano sentirsi sicuri e vivere serenamente.