Beni per 65 mila euro confiscati a boss di Barcellona Pozzo di Gotto
Beni per un valore di oltre 65mila euro sono stati confiscati dai carabinieri del Ros, con il supporto in fase esecutiva dei militari del Comando provinciale di Messina, a un appartenente alla famiglia mafiosa 'Barcellonese', attiva a Barcellona Pozzo di Gotto e nella fascia tirrenica del Messinese. L'uomo nel 2017 è stato condannato in via definitiva a 6 anni e 8 mesi di reclusione per aver fatto parte, nel periodo compreso tra il 2002 e il 2013, del clan dei barcellonesi, oltre che per un'estorsione ai danni di un'impresa del luogo e per condotte riconducibili a reati di trasferimento fraudolento di valori. I militari hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Messina. La misura scaturisce dagli accertamenti di carattere patrimoniale svolti dai carabinieri del Ros, che hanno consentito di documentare come l'uomo, arrestato nell'ambito dell'operazione 'Gotha IV' condotta dal Ros sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Messina, avesse accumulato, nel tempo, un patrimonio risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati da lui e dai suoi familiari. La confisca è scattata per due immobili, un'abitazione e un locale adibito a deposito, per un valore complessivo stimato di oltre 65.000 euro.