Sabato scorso nel Salone Rocco Chinnici del Palazzo di Città, Nuova Acropoli Augusta ha voluto celebrare la giornata delle Arti con un incontro culturale dal titolo “Fraternità Universale - Un Inno alla Gioia”. La tematica trasversale che l’associazione, a livello internazionale, si è proposta di affrontare è “Verso l’Unità, attraverso la Diversità".
Durante l’incontro, il cui titolo richiama immediatamente la più famosa delle Opere di Beethoven, la IX Sinfonia, la Maestra di Musica e presidente di Nuova Acropoli Augusta, Adriana Pricone ha ribadito più volte a un pubblico attento quanto l’opera beethoviana dell’ultimo periodo annunciasse, attraverso le parole dell’ Ode alla Gioia di Schiller, la futura nascita di una Fraternità Universale.
L’Inno alla Gioia, che costituisce il quarto movimento della sinfonia, è pieno di energia e di studiati contrasti musicali; è impetuoso, trascinante ed esprime, proprio grazie al suo linguaggio universale, le tematiche della comunione tra i popoli che, tutti diversi, si arricchiscono reciprocamente attraverso la conoscenza, il dialogo e la condivisione, convergendo verso un’Unità di valori e di intenti. Beethoven con la sua sinfonia volle sancire l’unione tra musica e poesia, orchestra e coro, a simboleggiare la possibile unione degli uomini tra di loro, con la Natura e con Dio. A conclusione dell’incontro il pubblico è stato invitato a cantare le parole più famose dell’Inno che, dal 1972, è anche Inno d’Europa. L’evento è stato preceduto da una premiere andata in onda sul canale YouTube di Nuova Acropoli.