Cinque arresti tra Floridia e Solarino, sequestrati 42 chili tra marijuana e hashish
E' stata un'operazione senza precedenti quella di ieri pomeriggio tra Floridia e Solarino. I carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Siracusa, hanno messo le due città a ferro e fuoco, nel corso di un blitz antidroga. Il sequestro è ingente, 42 chili tra marijuana ed hashish, ben nascosta nelle campagne e lontana da occhi indiscreti. Cinque le persone arrestate, quattro finite nel carcere di Cavadonna ed una donna agli arresti domiciliari a Solarino.
Le porte della prigione si sono spalancate per Angelo Tarantello, 34 anni, conosciuto col soprannome di 'Angelo mafia' e Salvatore Scalora di 34, entrambi di Solarino. A Floridia i militari dell'Arma hanno prelevato nelle rispettive abitazioni, Daniele Argentino , detto 'Danielino' e Rosario Amico. Arresti domiciliari invece per Denise Buonvicino, compagna di 'Angelo mafia".
A Solarino, presso l’abitazione di Tarantello e Buonvicino sono stati rinvenuti 3 chili e mezzo di hashish. La donna, alla vista dei militari, ha gettato lo stupefacente dalla finestra in direzione del tetto dell’abitazione attigua. Il lancio è stato però notato dai Carabinieri che avevano cinturato l’area e che hanno recuperato lo stupefacente.
Mentre la prima squadra ultimava la perquisizione a Solarino, ulteriori due squadre della Sezione Operativa di Siracusa operavano a Floridia.
Nelle vicinanze di contrada Monasteri, i militari imponevano l’alt ad una autovettura e all’interno del bagagliaio rinvenivano 5 chili di hashish oltre a denaro contante pari a 1.600 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Nel contempo, l’ultima squadra raggiungeva l’abitazione di un 27enne e, nascosti tra la fitta vegetazione del terreno di pertinenza, venivano rinvenuti 30 kg di hashish e 3 di marijuana.
Lo stupefacente, sequestrato per i successivi esami di laboratorio, se immesso sul mercato avrebbe complessivamente fruttato oltre 550mila euro.
Dopo le formalità di rito, i 4 uomini sono stati associati alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa mentre la donna è stata posta ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.
L’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti procede, oltre che nel capoluogo, anche in provincia dove viene sfruttata la capacità informativa delle Stazioni Carabinieri che, come sentinelle del territorio, intercettano eventuali situazioni sospette riportandole, in alcuni casi, al comando superiore per le conseguenti attività di indagine congiunte.
(Nel riquadro in alto da sinistra in senso orario, 'Danielino Argentino', Rosario Amico. Sotto da sinistra Angelo Tarantello e Denise Buonvicino, quest'ultima ai domiciliari a Solarino)