Si spacciava per avvocato, un cancelliere rinviato a giudizio a Enna
Rinviati a giudizio il cancelliere del tribunale di Enna, indagato di esercizio abusivo della professione di avvocato, e altre due persone. Secondo le accuse, contestate nel luglio del 2022, il cancelliere avrebbe continuato a esercitare la professione di avvocato dopo che si era cancellato dall'Albo dei professionisti avendo vinto il concorso per cancelliere. Deve rispondere di esercizio abusivo della professione. L'uomo aveva vinto il concorso indetto dal ministero della Giustizia per la copertura dei posti vacanti nelle cancellerie giudiziarie, ufficio pubblico che per legge e' incompatibile con la libera professione di avvocato. Pertanto, gli avvocati vincitori di concorso devono procedere alla cancellazione dall'Albo prima di entrare in servizio. Procedura che l'uomo, che e' anche consigliere comunale in carica in un centro dell'Ennese e riveste cariche politiche, aveva formalmente seguito. A suo carico, dopo un esposto, era scattata l'indagine della guardia di finanza con appostamenti davanti a quello che era stato il suo studio legale e sarebbe emerso che vi si recavano quelli che ufficialmente erano ex clienti ma che il cancelliere avrebbe continuato a seguire. Le fiamme gialle avevano sequestrato supporti informatici e due cellulari. Con lui sono indagati anche due avvocati ai quali sono contestate ipotesi di concorso.