Catanoso (Fdi): nomina procuratore di Catania passi per meritocrazia
''Una persona di destra, cresciuta nel rispetto di legge, ordine e meritocrazia, non potrebbe mai ipotizzare di esercitare pressioni su scelte affidate esclusivamente alla magistratura. Ecco perché le ricostruzioni operate da alcuni organi di stampa mi sembrano inverosimili''. Lo afferma Basilio Catanoso, vice coordinatore di FdI in Sicilia in merito a questo emerso da alcuni organi di stampa, relative a 'presunte ingerenze' sulla nomina del procuratore capo di Catania, ''Ancor più inverosimile - aggiunge Catanoso - che queste pressioni possano esercitarle uomini di destra nelle Istituzioni, se pensiamo che proprio la destra lavora con impegno, anche attraverso la riforma della Giustizia, per riparare i guasti operati dalla quella sinistra che per tanti anni, a discapito della meritocrazia, ha occupato ampi settori della magistratura''. ''Proprio la meritocrazia - osserva Catanoso - dovrà accompagnare una scelta fondamentale per Catania e la Sicilia, come quella della guida della Procura etnea. Fra i candidati dei quali si parla ci sono tutti uomini delle Istituzioni, rispettabili e con storie personali e professionali certamente diverse, fra le quali speriamo possa essere operata la scelta migliore''. ''Martedì, nel caso dovesse essere confermata una mobilitazione spontanea dei cittadini, sarò anch'io di fronte al Tribunale di Catania - evidenzia infine Catanoso - perché sono cresciuto secondo i principi che da uomo di destra mi sono dato. La ritengo - conclude - una battaglia giusta, di destra nel senso più nobile che attribuisco a questa espressione. Questo basta e avanza''.