Pizzaiolo accoltella un collega, fermato a Napoli
E'durata poco la fuga di un pizzaiolo napoletano di 49 anni accusato di aver accoltellato un suo giovane collega di 24 anni, l'altra sera, a Napoli, durante una lite scoppiata dopo una discussione sul posto di lavoro: il comportamento irriguardoso del più giovane nei confronti del collega più anziano.
La Polizia di Stato e la Procura di Napoli (sostituto procuratore Maurizio De Marco) contestano il tentato omicidio.
I due protagonisti, pur lavorando fianco a fianco da cinque anni, avrebbero avuto una discussione accesa, degenerata in una colluttazione. I due sono stati divisi da alcune delle persone presenti ma, poco dopo, al momento della chiusura della pizzeria, nello spazio antistante al locale, in viale Kennedy, si è riaccesa la lite. Il pizzaiolo più anziano, preso un coltello in cucina, avrebbe colpito con almeno due fendenti l'altro, che è finito a terra, con lesioni al torace e alla schiena. Resosi probabilmente conto della gravita del fatto, il pizzaiolo, con l'aiuto di un altro collaboratore dell'esercizio, ha caricato il giovane collega sullo scooter delle consegne e lo ha portato al pronto soccorso dell'ospedale "San Paolo", per poi darsi alla fuga, rendendosi irreperibile.
La vittima è stata successivamente trasportata presso l'ospedale Del Mare, dove è stata sottoposta nella tarda serata ad un complesso intervento chirurgico: la prognosi è riservata.
L'aggressore è stato rintracciato dalla polizia e sottoposto a fermo emesso dal pm per tentato omicidio aggravato dai futili motivi.