Il sole 'irrequieto' sorvegliato speciale degli astronomi
Il sole irrequieto, che oggi potrebbe scatenare sulla Terra una forte tempesta geomagnetica, è il protagonista del convegno divulgativo organizzato oggi dal Centro Nazionale Astroricercatori Indipendenti presso l'Osservatorio di Roma dell'Istituto Nazionale di Astrofisica a Monte Porzio Catone (Roma). "Siamo ormai vicini al massimo solare", ha detto il presidente del Cnai Silvio Eugeni, riferendosi all'alternarsi nell'attività del Sole di cicli della durata di 11 anni. L'attuale ciclo è iniziato nel 2019, il periodo di attività più intensa è ormai vicino e non si esclude che possa portare a tempeste geomagnetiche i cui effetti possono andare da spettacolari aurore polari a seri problemi ai satelliti per le comunicazioni e alle reti elettriche. Al Sole sono dedicate anche le attività di osservazione perl e scuole, alle quali partecipa l'Istituto Enrico Fermi di Roma."Come associazione, cerchiamo di avvicinare ragazzi alla scienza e all'astronomia, cerchiamo di far capire che l'astronomia non èsoltanto l'osservazione degli astri", dice Eugeni. "I ragazzi sono abituati a guardare le immagini di astronomia sul web, male osservazioni al telescopio sono una cosa diversa. Senza contare - aggiunge il presidente del Cnai - che circa il 60%delle foto di oggetti astronomici in circolazione sui social sono ritoccate". Fra gli altri temi protagonisti del convegno, la storia delle osservazioni del cielo fin dai tempi più antichi e quella dei grandi telescopi del XXI secolo fino al telescopio spaziale James Webb e alle sue straordinarie immagini, e ancora i pianeti esterni al Sistema Sola, il misterioso Pianeta 9 che potrebbe trovarsi oltre l'orbita di Nettuno ma che nessuno ha ancora mai visto, fino alle missioni dirette alla Luna.