Rifugiati siriani a Comiso, concerto di musica celtica medievale e una raccolta fondi per la famiglia Tamer
La città di Comiso si mobilita per la famiglia Tamer, rifugiati siriani giunti a Comiso nell’ottobre scorso, grazie ai corridoi umanitari promossi, tra gli altri, da Comunità di Sant’Egidio e da Operazione Colomba, quest’ultima parte dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, tuttora presente nei campi profughi del Libano.
Khaled Tamer, 38 anni, la moglie Atlal Kkra, di 37, i figli (nati in Libano) un maschio di 10 anni e una bimba di 9 mesi, sono stati "adottati" da un gruppo di famiglie della parrocchia di Santa Maria delle Stelle (Chiesa Madre) e la parrocchia Santa Maria delle Grazie
Per la coppia e i due bimbi, sono stati preparati una casa in affitto, si provvede al vitto e alle altre necessità per la durata di un anno e mezzo. Molte famiglie e singoli benefattori hanno dato il loro contributo.
Per sostenere la famiglia Tamer è stata programmata una serata di beneficenza, con uno spettacolo del gruppo “Tír na nÓg”, che proporranno canti, musiche e balli celtici medievali. Lo spettacolo si terrà il prossimo 19 aprile, alle 21, nella piazzetta di via Monsignor Rimmaudo (a fianco della Chiesa Madre). Durante la serata sarà possibile degustare le mitilugghie preparate dai Gruppi Agesci di Comiso, il Comiso 1 e il Comiso 2 e si potrà contribuire per sostenere la famiglia Tamer.
NELLA FOTO, la famiglia Tamer a pranzo con una famiglia italiana