Ospedale di Vittoria, ricordato l'infermiere Diego Lauria
Ad un anno di distanza dalla sua tragica morte tutto il personale del Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria ha voluto ricordare l’infermiere Diego Lauria con la scopertura di una targa proprio nel suo ambiente di lavoro, quel Triage da lui auspicato per migliorare la qualità del servizio.
Alla breve e commovente cerimonia oltre ai familiari e ai colleghi del giovane acatese deceduto a 30 anni, ha partecipato il primario Giuseppe Molino, mentre il cappellano don Giuseppe Riggio ha benedetto l’insegna donata dalla locale sezione Avis.
“Diego era l’amico di tutti – ha detto l’ex sindaco di Acate Giovanni Di Natale, zio del giovane – egli ha incarnato splendidamente lo spirito dell’infermiere di pronto soccorso, che non è un infermiere comune. Sono superuomini e superdonne che ogni giorno lottano per salvare una vita umana. Alcune volte subiscono denigrazione e violenze perché chi sta dall’altra parte non capisce che il lavoro che svolgono è particolare e merita rispetto. Apponiamo questa targa per Diego ma idealmente essa è dedicata a tutti gli operatori e i collaboratori del pronto soccorso”.
“Prendeva a cuore ogni paziente e lo confortava – ha sottolineato don Riggio – ricordando il prodigarsi di Diego durante la pandemia. In soli due anni di servizio ha rivelato a tutti noi qualità eccellenti”.
Nel corso della cerimonia è stata ricordata anche Larissa Venezia, la coetanea e collega infermiera del reparto di Pediatria, originaria di Piazza Armerina, che era sopravvissuta per cinque giorni al grave incidente in moto causato dall’impatto con una Panda sulla Rosolini Noto.
Uniti nello stesso lavoro, Diego e Larissa avevano deciso di stare assieme per sempre, quando quel maledetto 17 febbraio 2023 l’impatto della loro moto con l’utilitaria cancellò bruscamente i loro sogni lasciando nello sgomento Acate, che già aveva pianto la maestra Maria Carmela Di Bennardo e la studentessa Carla Interlandi.
Una messa di suffragio in memoria di Diego Lauria è stata celebrata nella chiesa Madre di Acate.