Ragusa, Firrincieli (M5S) e Chiavola (PD): centro storico inerme
“Continua a preoccupare il ripetersi di episodi che hanno per cornice il centro storico. Come la notizia, diffusa ieri dai carabinieri, che riguarda la violenza sessuale ai danni di una cittadina straniera. Il presunto responsabile, un cittadino albanese, è stato assicurato alla giustizia. Ma questo non può esserci di conforto”. Lo evidenzia il consigliere comunale dei Cinque Stelle a Ragusa, Sergio Firrincieli (nella foto), che punta l’attenzione su quanto sta accadendo proprio in questa porzione territoriale della città. “Solo nell’ultimo mese abbiamo assistito a scippi (in zona piazza Cappuccini e zona Ecce Homo), accoltellamenti (in via Roma) e furti in luoghi di culto (chiesa di Santa Maria delle Scale, Santa Lucia per non parlare dei Salesiani e di San Pio X), oltre a ruberie in abitazioni e quant’altro, che destano grande preoccupazione nel contesto di una realtà urbana, la nostra, che non aveva mai fatto i conti con una concentrazione di episodi del genere".
Altrettanto allarmante l'appello del consigliere comunale del PD, Mario Chiavola. "Adesso basta. Adesso si faccia qualcosa. Abbiamo massimo rispetto di tutti. Ma non possiamo continuare ad assistere inermi a questo stillicidio di notizie riportate, nell’ultima settimana quasi quotidianamente, sul nostro centro storico. Prima l’accoltellamento in via Roma, poi la violenza sessuale ai danni di una cittadina straniera che stava rincasando da scuola. Dobbiamo convincerci che non è normale quello che sta accadendo. Non è normale nella nostra Ragusa. Dove, evidentemente, alcuni fenomeni stanno prendendo piede sino a diventare sempre più presenti. E non accetteremo mai che questa possa diventare la normalità”.