L'Autonomia? Zaia: "Chi la critica vuole l'Italia Medioevale"
Chi ha vinto la partita dell'autonomia? "Il merito è dei veneti che hanno tentato tre volte in trent'anni di fare un referendum. Fino al 2017, quando ho messo il quorum e la mia reputazione sul piatto. Sono andati a votare 2 milioni e 238 mila cittadini, il 98% ha detto sì. È iniziato in Veneto il processo che ci ha portato a oggi". Lo dice a 'La Stampa' il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, secondo il quale chi critica la riforma vuole restare nel Medioevo e "in un'Italia immorale a due velocità" Il Veneto chiederà subito la competenza su tutte le materie previste? "Se uno va in un ristorante e c'è un menù, vuol dire che può ordinare tutto quello che c'è scritto sopra". Fuor di metafora? "Non ho mai negato che la gradualità possa essere la soluzione: prima alcune materie e dopo tutto il resto. Il nostro obiettivo a regime sono tutte e 23 le materie". Zaia nega che nella maggioranza ci sia un do ut des con le riforme: "Non è uno scambio di prigionieri: se non ci fosse il tema dell'autonomia sarei comunque il primo sostenitore del premierato perché pone i cittadini al centro delle scelte".