Botti di Capodanno, donna morta a Napoli e 274 feriti
Con una donna morta colpita da un proiettile vagante, e 274 feriti tra cui 64 ragazzini, l'Italia ha salutato il 2024 facendo ancora una volta i conti con i 'botti' di Capodanno. Dopo anni in cui il bollettino delle vittime era sceso quasi a limiti fisiologici, l'ultima notte di San Silvestro è tornata a far parlare di sé in maniera drammatica, come non accadeva da almeno un ventennio.Dalle regioni del nord fino all'estremo sud dello stivale, il bilancio è stato drammatico, facendo registrare, secondo i dati diffusi dal Dipartimento della pubblica sicurezza evidenziano, un aumento consistente rispetto allo scorso anno in cui ci furono 180 feriti, con 48 ricoveri. Anche con riguardo ai minori feriti si registra una crescita, con 64 minorenni che hanno riportato lesioni, in confronto ai 50 dello scorso anno. Macabro record anche quello degli arti, mani e falangi amputati negli ospedali per i feriti più gravi. Inoltre, la proiezione dei dati sui feriti gravi ha registrato un aumento, in quanto ci sono stati 2 casi con prognosi superiore ai quaranta giorni per ferita d’arma da fuoco, rispetto a un caso dell’ anno precedente; mentre sono stati 25 i casi, con prognosi superiore ai quaranta giorni, dovuti ai fuochi d’ artificio, rispetto ai 10 casi del 2023. Infine, le proiezioni dei dati sui feriti lievi, hanno fatto registrare lo stesso dato dello scorso anno ovvero 10 casi con prognosi inferiore o uguale ai quaranta giorni, per ferita d’ arma da fuoco, mentre dai 159 casi con prognosi inferiore o uguale ai quaranta giorni, dovuti ai fuochi d’ artificio, si è passati agli attuali 232 casi.In provincia di Caserta, ad Afragola, una 55 enne di nome Concetta Russa è stata colpita e uccisa da un proiettile mentre stava festeggiando l'ultimo dell'anno in casa in via del Plebiscito con i suoi familiari. I carabinieri, coordinati dalla procura di Napoli Nord, stanno ricostruendo la dinamica e non escludono che il colpo possa essere partito dall'interno dell'appartamento dove erano in corso i festeggiamenti. Nella Capitale, tra i 16 feriti dai botti, ci sono anche tre ragazzini, che sono stati trasportati la notte di San Silvestro al Dipartimento di Emergenza e Accettazione del Bambino Gesù di Roma. Un bambino di 7 anni è arrivato con una ferita al volto, ed è stato ricoverato in chirurgia plastica. Un altro bambino, sempre di 7 anni, giunto in pronto soccorso con un'ustione e una frattura sternale, è stato ricoverato in chirurgia generale. Una bambina di 10 anni, invece è stata ricoverata nel reparto di chirurgia plastica con una ferita alla mano. I casi più gravi, tra tutti, riguardano alcuni ragazzi che hanno riportato lesioni permanenti alle mani. I fatti si sono verificati uno a Guidonia, in provincia di Roma, uno in zona Valcanneto nel comune di Cerveteri e l'altro a Latina, sempre nel Lazio. Le altre regioni con feriti gravi sono state la Puglia, la Toscana, la Lombardia, l'Abruzzo e il Trentino Alto Adige.