Finanziaria, Dipasquale (Pd): "Assunzioni? Norma spot"
"La norma, approvata ieri dall'Ars, che stanzia 50 milioni per l'erogazione di contributi da 30mila euro a lavoratore per il 2024 desta non poche perplessità e annida in sé numerosi rischi". A dichiararlo è il deputato del Pd Nello Dipasquale commentando la disposizione approvata a Sala d'Ercole nel corso della seduta per la discussione della manovra regionale.
"Si tratta - aggiunge - di un intervento spot che abbiamo provato a migliorare ma che, così com'è scritto, non finanzierà più di duemila assunzioni. Inoltre, nella distribuzione delle risorse, non fa differenza né tra i settori né tra le dimensioni aziendali dei possibili beneficiari".
Ma c'è di più. "È forte il timore che le imprese, incassato il contributo, possano decidere di trasferire la propria sede altrove, fuori dall'Isola", dice il parlamentare dem che aggiunge:
"Per questo è stato approvato un mio emendamento che prevede la revoca del contributo nel caso in cui l'azienda che ne ha beneficiato decidesse di trasferirsi fuori dalla Sicilia. Si tratta di una disposizione di buon senso che ha avuto il parere positivo del governo e che è stata apprezzata dall'Aula. Le aziende che beneficiano del contributo sono chiamate a creare reddito e valore nel territorio siciliano".
Per Dipasquale però, le risorse andavano stanziate diversamente.
"I cinquanta milioni di euro - spiega - avrebbero giovato maggiormente ai settori dell'agricoltura e della zootecnia siciliane, cambiando le sorti di molte aziende. Ho provato a farlo capire al Governo e alla maggioranza, ma alla fine hanno preferito insistere su un intervento spot".