Pesanti scontri a Gaza e in Cisgiordania, raid su Rafah e Khan Yunis
Le forze armate israeliane stanno effettuando arresti su larga scala in tutta la Cisgiordania. Lo riportano i media palestinesi, precisando che le truppe stanno operando in particolare nelle città di Az-Zahariya e Bani Naim a sud di Hebron, così come a Gerico e nel campo profughi di Ein al-Sultan.
Sirene sono nuovamente risuonate nella regione dell'Alta Galilea, nel nord di Israele, vicino al confine con il Libano. Già nella notte, la città di Kiryat Shmona e un certo numero di comunità nelle vicinanze erano finite nel mirino del lancio di razzi rivendicato da Hezbollah.
"Le forze armate israeliane stanno intensificando i combattimenti" nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, precisando che l'obiettivo "è quello di dare sicurezza lungo il confine" per "garantire una nuova situazione di sicurezza ai residenti israeliani quando arriverà il momento del loro ritorno" nelle comunità vicino alla Striscia.
"Le operazioni di terra continueranno, gli attacchi aerei persisteranno nelle aree designate di Gaza. Siamo impegnati anche a Rafah. Continueremo a perseguire la leadership di Hamas in tutta la Striscia di Gaza", ha assicurato