Modica, la Cgil proclama lo stato di agitazione della Polizia locale: organico insufficiente
Organico insufficiente, turni massacranti, ritmi di lavoro inaccettabili: sono alcune delle motivazioni per cui la CGIL, dopo l'assemblea sindacali tenutasi oggi, ha proclamato con decorrenza immediata lo stato di agitazione sindacale, preannunciando l’intenzione di assumere ogni iniziativa a sostegno dei lavoratori e chiede l’attivazione di ogni procedura per la risoluzione della problematica. I motivi che hanno portato a tale decisione sono elencati in un documento sindacale:
1. è da tempo nota la grave situazione in cui versa il personale dipendente della Polizia Locale, criticità dovute in primo luogo a una ormai cronica insufficienza di organico che grava quotidianamente sui dipendenti in servizio, costringendoli a turni massacranti e ritmi di lavoro oramai inaccettabili. Tali criticità sono state già ampiamente e ripetutamente segnalate all’amministrazione sia verbalmente che con note scritte.
2. A tale grave carenza organica si sommano quella economica per il mancato pagamento del salario accessorio degli ultimi due anni, dello straordinario, dell’indennità ex art. 13 di pubblica sicurezza nonché il mancato rispetto di tutti gli istituti contrattuali, economici e non, quali ferie, riposo, turno recuperi ecc.
3. Nei prossimi mesi almeno altre tre unità andranno in pensione senza alcuna possibilità di sostituzione e questo aggraverà ancor più la situazione.
"Prendiamo atto - conclude la nota a firma del segretario, Salvatore Terranova - che l’amministrazione a sei mesi dall’insediamento, non ha fornito alcuna risposta alle legittime aspettative del personale espresse con le numerose richieste, scritte nei verbali degli incontri sindacali. Secondo la Cgil, la situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità traducendosi in pesanti difficoltà per tutti i lavoratori. La Funzione pubblica Cgil si riserva ulteriori iniziative di mobilitazione qualora le problematiche ad essere ignorate e restare irrisolte".