Modica, organico della Polizia locale al lumicino: la Cgil lancia allarme ordine pubblico
Un Consiglio comunale aperto, alla presenza delle Giunta, per affrontare l'emergenza riguardante l'organico della Polizia locale. La richiesta arriva dal segretario della Cgil, Salvatore Terranova. In una nota si definisce "gravosa ed intollerabile la condizione in cui, da anni, sono condannati gli agenti di Polizia locale di Modica. È nota a tutti, dagli amministratori ai cittadini, che il corpo di Polizia locale del nostro Comune ha subito, negli ultimi 6/7anni, una forte contrazione, sia in termini di unità lavorative a seguito di molti pensionamenti, sia per ragioni anagrafiche e mediche che non consentono la piena utilizzazione di alcuni agenti nel quotidiano servizio che si svolge all’esterno, sul territorio. Nei prossimi mesi altri agenti (da 2 a 3 unità) andranno in pensione e ciò determinerà l’impossibilità di poter garantire effettivamente un nucleo anche minimo di presenza a presidio del territorio, con un impatto pesante sulla capacità del Comune di Modica di mantenere saldo ed efficiente il sistema di controllo e di sicurezza che sin qui, pur con non secondarie difficoltà, comunque ha mantenuto, a tutela della cittadinanza".
Un allarme sicurezza, dunque, secondo la Cgil, con la conseguenza che, in città, non si vedono più vigili urbani e che le strade di Modica sono terreno di conquista per motociclisti in vena di acrobazie che mettono a dura prova i timpani di residenti e turisti. Il corso Umberto è diventato una sorta di circuito dove si esibiscono anche le moto da cross oltre ai ciclomotori smarmittati. I servizi di controllo, quando è possibile attuarli, danno buoni risultati, ma si devono fare i conti con gli organici al lumicino.
Occorrerebbero provvedimenti straordinari, in deroga alle norme attuali, per rafforzare l'organico della Polizia locale con l'invio di un gruppo di militari dell'Esercito. Ma per fare questo ci vorrebbe qualcuno, a Roma, che perorasse la causa al Ministero dell'Interno e a quello della Difesa. Ma, su questo fronte, c'è il silenzio assoluto.
Ad avvalorare lo stato di allerta anche per l'ordine pubblico, i troppi compiti di cui sono gravati Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza impegnati, 24 ore su 24, nella perenne emergenza degli sbarchi di immigrati sul litorale di Pozzallo e nel controllo delle persone nel centro di permanenza per i rimpatri aperto nella zona industriale di Modica-Pozzallo, in contrada Maganuco.
Ben venga il Consiglio comunale aperto chiesto dalla Cgil, anche se appare difficile trovare una soluzione. E’ la stessa Cgil ad illustrare la situazione amministrativa a Palazzo San Domenico sul fronte Polizia locale. “Il Comune – conclude l’organizzazione sindacale - potrebbe tranquillamente attivare procedure di assunzione, stante la vigente normativa in materia, per reclutare agenti di polizia municipale, o mediante concorsi o attingendo dalle graduatorie di altri enti, se esso fosse in regola con gli strumenti finanziari, che ad oggi non sono stati approvati dal Consiglio comunale. Siamo a conoscenza che il consuntivo 2021 è stato già adottato e trasmesso al consesso comunale, ma non sappiamo a che punto è l’iter teso alla sua approvazione. Non conosciamo se il consuntivo 2022 sia stato già adottato, così come non sappiamo se il previsionale 2023 sia stato già adottato dalla Giunta o dal Commissario. Senza questi strumenti finanziari approvati, pur potendo procedere, il Comune non potrà accedere ad assunzioni per rinforzare il Settore della Polizia municipale, che è quello che in questo momento necessita di un decisivo intervento per incrementarlo”.