Truffa a Ue sui beni sequestrati, il Gip di Siracusa: 7 misure cautelari
Sette misure cautelari eseguite dalla Direzione investigativa antimafia, insieme al Reparto carabinieri Tutela agroalimentare, emesse, su richiesta della Procura europea (Eppo), Ufficio di Palermo, dal gip di Siracusa. I destinatari sono accusati di truffa aggravata, falso in atto pubblico e reimpiego di denaro o beni di provenienza illecita. Si tratta di 6 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e di un obbligo di dimora nel Comune di residenza. Le indagini sono partire da verifiche svolte ai fini dell'adozione di interdittive antimafia e hanno consentito di accertare che 16 indagati - inseriti in contesti familiari contigui alla criminalita' organizzata - sono riusciti a ottenere 900 mila euro del Fondo europeo agricolo di garanzia facendo figurare nella propria disponibilita' terreni agricoli in realta' sottoposti a sequestro dell'autorita' giudiziaria. Prodotti falsi contratti di compravendita e di affitto, in relazione a 13 eventi di frode ricostruiti dalle indagini e riconosciuti dal gip di Siracusa.