Disposta l'autopsia per la studentessa di Solarino travolta da auto a Catania
La Procura di Catania ha disposto il sequestro della salma della studentessa di Solarino Chiara Adorno, 19 anni, falciata ieri sera a Catania, prima da uno scooter e poi sbalzata ad una ventina di metri sull'asfalto, da una Fiat Punto in viale Andrea Doria, a Catania. Erano le 21,20 quando si è consumata la tragedia. La vittima era mano nella mano con il suo fidanzatino. C.T., anche lui di Solarino, studente fuori sede. Insieme avevano deciso di fare una passeggiata. Quel giro si è rivelato però fatale per la ragazza. Soltanto qualche escoriazione per il ragazzo che oggi pomeriggio è rientrato a Solarino. Il pm che ha in mano il fascicolo, ha disposto l'autopsia per Chiara che verrà eseguita all'obitorio del Policlinico di Catania, a due passi dalla Cittadella Universitaria, luogo che la ragazza conosceva per inseguire la sua laurea in Scienze biologiche. Chiara aveva conseguito la maturità al liceo 'Leonardo Da Vinci' di Floridia. Immenso il dolore dei familiari della ragazzina, il papà un impiegato della ex Provincia, la mamma, insegnante alla scuola Media di Solarino e della sorella più piccola. E' tutta la comunità di Solarino ad essere sconvolta. In paese sono quasi ottomila. Si conoscono tutti ed in qualche modo, sono imparentati tra di loro. Lo scorso 9 ottobre Solarino aveva vissuto un'altra tragedia, sempre per un incidente stradale. Si era schiantato con la moto allo svincolo di Pozzallo dell'autostrada Gela - Siracusa, Fabio Vita, 32 anni, sposato e papà di un bimbo ancora piccolissimo. Adesso la famiglia, i parenti e gli amici aspettano che il magistrato firmi il nulla osta per la riconsegna del corpo della ragazza, per i funerali. Il sindaco di Solarino, peppe Germano ha scritto sul suo profilo Facebook:" Un’altra tragica notizia per la perdita di una giovane #sanpalisi. Non ci sono parole ma solo lacrime e dispiacere. Ciao Chiara, R.i.p." Lutto anche nell'ateneo di Catania. "L'intera comunità dell'università di Catania piange la scomparsa di Chiara Adorno, la studentessa al primo anno di Scienze biologiche, investita ieri sera inviale Andrea Doria". Lo afferma il rettore Francesco Priolo sulla morte della ragazza. "Siamo ancora increduli e sconvolti per questa nuova giovane vita spezzata - aggiunge - e ci stringiamo ai suoi familiari, manifestando loro le condoglianze dell'intero ateneo. Ci auguriamo che possa essere fatta presto piena luce sull'incidente che è costata la vita alla nostra studentessa, troncando così impietosamente i sogni, le speranze, le aspirazioni che Chiara aveva scelto di realizzare nella nostra università, come suggello di una brillante carriera scolastica, e al tempo stesso speriamo che possano presto migliorare le condizioni dell'altro giovane rimasto coinvolto nell'incidente". "Occorre una sinergia di tutte le istituzioni - sottolinea il rettore di Catania -, affinché non si ripetano tragedie come la morte di Chiara o quella di Danilo Di Majo, nel 2017. Insieme dobbiamo riuscire a mettere in campo tutte le soluzioni e gli accorgimenti utili a ridurre pericolosità degli attraversamenti sul tratto viario della Circonvallazione, dovuta soprattutto alla velocità con cui gli automobilisti quotidianamente lo percorrono, e soprattutto sensibilizzare i cittadini a rispettare il codice della strada".
Travolta e uccisa a Catania studentessa di Solarino mentre attraversa la strada