Acate, morto storico segretario comunale Alfredo Paternò
Un tempo nelle piccole comunità i “canonici” rappresentanti istituzionali erano il sindaco, il parroco e il maresciallo dei carabinieri. Ad essi ,con un ruolo non meno considerato, si affiancavano il medico condotto e il segretario comunale. Quest’ultimo godeva di un particolare prestigio non solo per il suo ruolo notarile e di assistenza giuridico amministrativa nel governo degli Enti Locali, ma anche per il rapporto particolare che riusciva a instaurare con i cittadini quando rimaneva per tanti anni nella stessa città.
Come il dottor Alfredo Paternò, il segretario per antonomasia di Acate, deceduto all’età di 87 anni, e di cui oggi sono stati celebrati i funerali da don Girolamo Bongiorno nella chiesa Madre. Gli acatesi lui li conosceva quasi tutti, li apprezzava e da loro era apprezzato per la sua signorilità. Originario di Ravanusa, Paternò è stato il competente punto di riferimento di ben cinque sindaci (Salemi, Raffo, Caruso, Masaracchio e Battaglia) dai primi Anni Settanta al 2006, quando è stato collocato in pensione. Moltissimi i dipendenti ed ex dipendenti comunali presenti alle sue esequie e tra i suoi successori gli ex segretari Ezio Baglio e Vittorio Scalogna.