Dimensionamento scolastico a Modica: Consigli di istituto contro giunta comunale
Una delibera della giunta comunale di Modica - quella di lunedì 6 novembre - sul dimensionamento scolastico a Modica provoca una levata di scudi dei Consigli di Istituto delle scuole "Poidomani", Albo-Giovanni XXIII e "Amore". La protesta nasce dal fatto che le scelte sono state fatte senza il coinvolgimento delle parti interessate. "Apprendiamo della proposta di un piano di dimensionamento degli istituti scolastici del comune di Modica - afferma una nota dei presidenti dei tre Consigli di istituti - e, pur non comprendendo a pieno le ragioni che sottendono alla proposta, restiamo sorpresi per quanto riportato letteralmente:
“oltre che nel rispetto delle disposizioni normative in materia, anche in ossequio a tutte le indicazioni acquisite dagli Stakeholder coinvolti e interessati, attraverso un processo partecipativo ed inclusivo, (botton-up), che ne determina il vero valore aggiunto e la massima apprezzabilità”.
Poi, l'accusa. "In qualità di Presidenti dei massimi organi collegiali di rappresentanza dei vari istituti non siamo mai stati coinvolti nella necessaria partecipazione democratica che ha generato la scelta, che per quanto ne apprendiamo non si configura pienamente apprezzata da tutti gli organi che ci onoriamo di rappresentare. Avremmo certamente gradito il coinvolgimento democratico per esprimere eventuali proposte o modifiche al piano riportando quanto legittimamente raccolto dai vari consigli di circolo o di Istituto. Pur comprendendo le scelte di ottemperanza amministrativa - conclude la nota - ci si chiede come sia possibile non aver fatto nota nella delibera di eventuali clausole di salvaguardia come ad esempio la deroga sul dimensionamento degli istituti del sud o l’opposizione sindacale per evitare il rischio di possibili ridimensionamenti che, se pur nel rispetto dei criteri numerici, feriscono la territorialità o la continuità didattica dei processi di istruzione e educazione. Proponiamo un tavolo tecnico di confronto che oltre all’imminente scelta sulla proposta di ridimensionamento si allarghi ad altre importanti azioni dell’amministrazione comunale come ad esempio trasporti e mensa scolastica".