Travolta e uccisa a Catania studentessa di Solarino mentre attraversa la strada
Una diciannovenne di Solarino, Chiara Adorno, studentessa universitaria, è morta in un incidente stradale avvenuto ieri sera verso le 21,40 in viale Andrea Doria a Catania.
Secondo una prima ricostruzione la giovane è stata investita mentre stava attraversando sulle strisce pedonali in un tratto della circonvallazione non lontano dal Policlinico.
Nell'incidente, in cui sono rimasti coinvolti uno scooter Honda e una Fiat Punto, è rimasta ferita un'altra persona che è stata portata in ospedale.
Sul posto, per i rilievi e le indagini del caso, è presente la polizia municipale.
Solarino nuovamente sconvolta a distanza di un mese. Ai primi di ottobre era morto Fabio Vita in un incidente stradale autonomo, allo svincolo di Pozzallo. Per la morte di Chiara, cordoglio a nome dell'interà comunità è stata espressa dal sindaco , Peppe Germano.
La Presidente Patrizia Maiorca, il vicepresidente Marco Mastriani, il direttore Salvatore Cartarrasa, la coordinatrice consortile Iole Rizza e tutto il personale dell’Area Marina Protetta Plemmirio, si stringono al collega Michele Adorno, ingegnere e responsabile per la Transizione Digitale del Consorzio Plemmirio, per l’improvvisa scomparsa della figlia Chiara.
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“Basta morti sulla circonvallazione e nel resto delle strade di Catania. La vita spezzata di una povera ragazza che, attraversava sulle strisce pedonali, ci lascia tutti attoniti e costernati. Adesso è il momento del dolore ma da domani bisogna riflettere sulla sicurezza di una delle principali strade di Catania”.
Lo afferma la Deputata all’Assemblea Regionale Siciliana del Partito Democratico Ersilia Saverino.
“Non ha senso mettere in sicurezza un passaggio pedonale del viale Doria quando tutti gli altri restano sprovvisti di qualsiasi tipo di congegno anti-pirata della strada. La circonvallazione di Catania è un lungo rettilineo e sono troppi quelli che la percorrono a folli velocità nelle ore in cui il traffico è praticamente inesistente. Servono i controlli, servono le pattuglie di polizia e carabinieri, servono ancor più telecamere di sicurezza o qualsiasi altro tipo di sistema che possa scoraggiare l’alta velocità. La situazione è drammatica e occorrono, per questo, misure drastiche” aggiunge, infine, l’Onorevole Saverino Presidente Provinciale del PD Catania.