Refezione a Rosolini, ispezione del sindaco alle cucine
Più che un sopralluogo si è trattato di una vera e propria ispezione, quella che il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, ha effettuato stamane nelle cucine della mensa scolastica, ubicate nell'edificio del Sant'Alessandra.
Spadola si è intrattenuto con i cuochi ed il personale della 'Grande Ristorazione', la società che gestisce l'appalto, per sincerarsi dei prodotti che vengono serviti agli alunni. "Freschezza e genuinità in primo luogo - ed è la nostra parola d'ordine, ha detto il primo cittadino - con i prodotti del territorio. Funziona pure lo scodellamento e spesso i bambini chiedono il bis con nostra grande soddisfazione". Il sindaco Spadola ha raccomandato al personale della mensa di curare all'ossessione la pulizia delle cucine e della stessa mensa per un servizio igienico - sanitario inappuntabile.
Accanto al sindaco anche quattro mamme che hanno verificato l'efficienza della refezione scolastica. Riscontrata la presenza di Concetta Cavallo, vice presidente del Consiglio e capogruppo di 'Giovani Rosolinesi', di Luigia Di Stefano, consigliera di 'Insieme per Rosolini', e delle assessore alla Pubblica Istruzione, Lucia Piazzese e Paola Micieli, con deleghe allo Sport, turismo e Spettacolo ed anche vice sindaca. "Nel nostro tour per la refezione abbiamo trovato ciò che volevamo - hanno detto all'unisono le quattro quote rosa della maggioranza - Con il cibo i bambini devono sentirsi come se fossero a casa loro, quindi in grado di chiedere pure il bis". Il sindaco Spadola infine si scusa con i genitori dei bambini per il ritardo dell'entrata in funzione dell'App per il pagamento del ticket.