Lentini, il Lions Club lancia l'iniziativa "Zaino sospeso" contro il caro-scuola
Non lasciare nessuno indietro, soprattutto per quanto riguarda l’istruzione, tassello fondamentale e imprescindibile nella creazione del nostro futuro. Questa l’anima dell’iniziativa “Zaino sospeso” contro il caro scuola che è stata avviata dai soci del Lions club di Lentini, guidato dal presidente Vincenzo Cappello. Un intervento importante, messo in campo dall’associazione Lions Clubs International che il club ha portato avanti per garantire un sostegno agli alunni e studenti della famiglie in difficoltà di Lentini, Carlentini e Francofonte. Una forma di sostegno preziosa, per tutte quelle famiglie che stanno affrontando un momento di difficoltà economica dovuto alla perdita del lavoro o alla cassa integrazione. Zaini, libri, quaderni e cancelleria saranno raccolti per donarli agli alunni, ma anche per venire incontro a tutti quei nuclei familiari che un reddito e un lavoro ce l’hanno, ma nonostante questo, i soldi che entrano a fine mese sono troppo pochi, e pertanto rischiano di non poter sostenere le spese relative al materiale scolastico dei propri figli.
L’obiettivo dei Lions di Lentini è raccogliere quello che occorre per permettere a tutti gli alunni, nessuno escluso, di avere sul proprio banco tutto quello che occorre: penne, quaderni, matite, astucci. Insomma materiale didattico che finirà in una sorta di carrello solidale in tutta Italia e sarà distribuito a chi si trova in difficoltà. All’iniziativa dei soci lions hanno aderito i proprietari delle edicole e cartolibrerie dei comuni della zona nord della provincia di Siracusa.
“L’iniziativa è stata lanciata dopo l’avvio dell’anno scolastico - ha detto il presidente del Lions club Lentini Vincenzo Cappello - ma durerà per l’intero anno, così da soddisfare le esigenze degli studenti fino al termine dei corsi. Il diritto allo studio è sancito dalla nostra Costituzione quindi è nostro dovere mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per garantire che tutti gli studenti vadano a scuola potendo avere a disposizione un materiale adeguato”.