Paolo Amenta (Anci): i Comuni stanno rispettando le scadenze del Pnrr
"Noi Comuni dal nostro punto di vista per quello che ci è stato assegnato abbiamo provato a mantenere le regole e i programmi e rispettare le date e le scadenze, altri non lo stanno facendo a differenza di quanto si pensava. Chiediamo ora chiarezza al governo nazionale. Perché ad esempio si parla di spostare un miliardo e mezzo dal Pnrr ad altre fonti di finanziamento, e vorremmo sapere se e quando questo accadrà". A dirlo il presidente di Anci Sicilia Paolo Amenta partecipando ieri al Centro Congressi Le Ciminiere di Catania ad un convegno dal titolo "I Comuni come leva disviluppo attraverso il PNRR", organizzato da Quater srl.
"Vorremmo quindi certezze nella continuità, - prosegue Amenta - anche perché i comuni pur vivendo un momento di difficoltà per l'organizzazione del sistema e la carenza di personale, stanno rispettando le scadenze e chiedono certezza su come dovranno andare avanti". Sul ruolo e le problematiche dei comuni più piccoli ha spiegato la sua posizione anche Bernardette Grasso deputato Regionale di Fi e Sindaco di Rocca di Caprileone (Me) che ha evidenziato: "Il Pnrr è una grande opportunità per i comuni soprattutto per i piccoli poiché le difficoltà in questo caso è rappresentata dalla capacità amministrativa, i tempi sono ristretti entro il 2026 bisogna completare le opere, le difficoltà è nell'attuazione e nei sistemi di caricamento dei dati. Ora tra qualche giorno partirà un nuovo programma che permetterà ai comuni di avere personale specializzato, difatti è importante che i comuni abbiano un'assistenza tecnica adeguata, altrimenti si rischia di perdere i fondi. Nei comuni mancano molte professionalità ed è importante che ci sia maggiore assistenza nella capacità amministrativa per permettere ai comuni di attuare le risorse messe in campo. Auspichiamo infine, visto che il Pnrr è un finanziamento ma è anche un prestito, di avere delle ricadute che possano generare miglioramenti all'economia del territorio".