Lampedusa, bloccato per protesta il convoglio di Meloni e Von der Leyen
Il programma della visita a Lampedusa della premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è stato intralciato dalla protesta di alcune decine di cittadini dell'isola che hanno sbarrato la strada al convoglio di auto nel tragitto dall'aeroporto all'hotspot per i migranti. A quanto si apprende, non sono mancati momenti di tensione con i manifestanti che hanno preteso di poter parlare con la presidente del Consiglio, altrimenti non avrebbero sgomberato la carreggiata. Uno di loro guidava la protesta parlando a un microfono.
"Stiamo lavorando, ce la stiamo mettendo tutta, sono qui per questo", ha assicurato la premier Giorgia Meloni, prima di entrare nell'hotpsot di Lampedusa, parlando con un gruppo di cittadini dell'isola. "Spero vi abbiano detto che poche settimane fa abbiamo fatto uno stanziamento di 50 milioni per l'isola, anche questo puo' fare la differenza. Stiamo facendo del nostro meglio - ha garantito - io come al solito ci metto la faccia sulle cose".
La Premier Giorgia Meloni e la Presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen all'interno dell'hotspt di Lampedusa non hanno incontrato i migranti, sistemati dietro una transenna. All'interno della struttura hanno incontrato solo la Croce Rossa e l'ex Easo, l'Agenzia europea per l'asilo. Qualche migrante ha protestato per non avere avuto la possibilità di potere incontrare la premier e Von der Leyen.