Il femminicidio di Marsala, perizia balistica sulle armi dell'ex morto suicida
La Procura di Marsala (Trapani), guidata da Fernando Asaro, ha disposto degli accertamenti balistici sulle armi ritrovate nell'auto di Angelo Reina, l'imprenditore 42enne che si è ucciso dopo avere ammazzato la ex compagna, Marisa Leo di 39 anni. La donna è stata raggiunta da almeno due o tre colpi di fucile allo stomaco, mentre l'uomo si sarebbe ucciso con una pistola.
Oggi il Procuratore Fernando Asaro conferirà l'incarico per eseguire l'autopsia sul corpo di Marisa Leo. Reina non aveva un porto d'armi e gli investigatori stanno anche cercando di capire come è riuscito a recuperare il fucile e la pistola accanto a lui.
"Come associazione istituiremo unaborsa di studio per la figlia di Marisa, bisogna pensareimmediatamente al suo futuro". Lo dice Roberta Urso,bresponsabile per la Sicilia delle "Donne del Vino", organismo dicui faceva parte anche Marisa Leo, la donna di Salemi,responsabile marketing e comunicazione delle cantine 'Colombabianca', uccisa dall'ex compagno Angelo Reina. "Per ora - aggiunge Urso - la bambina sarà accudita dainonni, che sono persone dolcissime e che sicuramente sioccuperanno di lei con amore. Ma i nonni non sono eterni, equando la bambina sarà matura avrà bisogno di supporto. Noiquesto supporto vogliamo crearlo sin da adesso, per provare agarantirle serenità per quando sarà diventata una giovanedonna".