Stupro a Caivano, Meloni da don Patricello: la gente urla 'dacci Lavoro'
Arriva tra qualche contestazione la premier Giorgia Meloni nella Chiesa di Caivano, dove è giunta da qualche minuto per incontrare don Maurizio Patriciello, il parroco del comune nell'hinterland napoletano che ha chiesto la sua presenza dopo la drammatica vicenda degli abusi ai danni di due ragazzine di 11 e 12 anni. ''Vergognati'', ''assassina'', ''dacci lavoro'', ''fascista di me...'', urlano alcune persone verso le macchine scortate che entrano nel cancello della parrocchia alcuni manifestanti. Don Patriciello inizialmente era uscito fuori dal cancello ad attendere la presidente del Consiglio, poi, capite le intenzioni di alcuni abitanti del Parco Verde, ha fatto rientro nel cortile sul quale affaccia la Parrocchia.
Ad accompagnare la presidente del Consiglio, il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il responsabile dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Presenti, inoltre, il Sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano e il Capo della Polizia Vittorio Pisani. Ad accoglierla nella Chiesa di San Paolo Apostolo, oltre a don Patriciello anche il Prefetto di Napoli Claudio Palomba.