Abusivismo commerciale a Catania, disposti sequestri e chiusure
I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante e la Polizia Locale hanno svolto una serie di controlli nell’ottica di preservare il decoro urbano dell’area e di garantire la piena fruibilità delle aree pubbliche, a vantaggio di residenti e turisti, ,nel solco di un’attività di iniziativa avviata con successo già da tempo, con lo scopo di contrastare l’occupazione abusiva di suolo pubblico nelle aree di movida del Centro Storico (Pescheria, Castello Ursino, via Gemellaro, Piazza Bellini e dintorni), in via Plebiscito, nei pressi della stazione ferroviaria e in piazza Nettuno/via del Rotolo.
L’attività di controllo, intrapresa dall’inizio dell’anno in maniera sistematica, ha sinora consentito a Carabinieri e Polizia Locale di porre un brusco freno a tale fenomeno, al fine di valorizzare la vivibilità dei quartieri centrali e delle aree di movida della città ed accrescere il decoro urbano a tutela della popolazione e dei turisti. Dall’inizio dell’operazione sono stati infatti controllati più di un centinaio di esercizi, sessantasei dei quali sono stati contravvenzionati per “occupazione abusiva di suolo pubblico” ai sensi dell’art. 20 del c.d.s. e dell’ordinanza sindacale nr. 21 del 18.07.2022, con applicazione per ognuno di una sanzione amministrativa di € 173.00.
Dopo la prima fase di controlli, Carabinieri e Polizia Locale hanno avviato una nuova ondata di verifiche, che hanno già consentito di accertare la recidiva nella violazione per dodici esercizi commerciali sanzionati in precedenza, i cui titolari, oltre ad essere stati nuovamente sanzionati con una multa dall’importo di € 173.00, sono stati proposti alla Direzione Sviluppo Attività Produttive – S.U.A.P. – Ufficio Tutela del Consumatore del Comune di Catania per la sospensione temporanea dell’attività, come previsto dalla medesima ordinanza sindacale, che dispone il ripristino dello stato dei luoghi a spese del trasgressore e la chiusura dell’esercizio commerciale per un minimo di 5 giorni per chiunque occupi abusivamente suolo pubblico senza averne titolo, nonché per i titolari di attività che, pur avendone titolo, vengano sorpresi per almeno due volte ad occupare una porzione maggiore o difforme di suolo pubblico rispetto a quella autorizzata. La chiusura è aumentata a 20 giorni qualora l’occupazione impedisca il normale uso delle strade per motivi di sicurezza e ordine pubblico.
Sulla scorta delle proposte di chiusura avanzate da Carabinieri e Polizia Locale, la Direzione Sviluppo Attività Produttive – S.U.A.P. – Ufficio Tutela del Consumatore del Comune di Catania ha sinora emesso otto ordini di sospensione attività nei confronti di due pub di via Gemellaro (sanzionati la prima volta ad aprile e la seconda volta a giugno), di una braceria di via Plebiscito (sanzionata la prima volta ad aprile e la seconda volta a luglio) e di cinque paninari, di cui due in Piazza Giovanni XXIII (sanzionati per due volte nel mese di aprile) e tre in via del Rotolo (sanzionati la prima volta a giugno e la seconda volta a luglio).
Per le otto attività commerciali è dunque scattata la chiusura per una durata da 5 a 15 giorni, con la conseguente rimozione di quanto collocato sulla sede stradale con il contestuale ripristino dello stato dei luoghi.
Nei prossimi giorni potrebbero essere emesse nuove ordinanze di chiusura a carico dei trasgressori recidivi. Intanto i Carabinieri di Catania e la Polizia Locale proseguiranno la campagna di controlli in maniera sistematica su tutto il territorio del centro città.