L'hotspot di Lampedusa, Valastro (Cri): la struttura non è al collasso
"Alla vigilia di Ferragosto voglio ringraziare tutte e tutti gli operatori e i volontari della Cri che stanno gestendo l'hotspot a Lampedusa. Un centroc he in più di due mesi ha accolto migliaia di donne, uomini e minori garantendo quell'assistenza che è sinonimo di umanità. Un centro, quello di Lampedusa, che nelle cronache spesso viene detto al collasso. Ma così non è per due ragioni fondamentali: la prima che i trasferimenti funzionano, la seconda che abbiamo organizzato logisticamente il centro in modo da far fronte a momenti di sovraffollamento". Lo ha scritto sui social Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana che da giugno gestisce la struttura di contrada Imbriacola. Già nei giorni scorsi, il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, e il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, avevano voluto sottolineare che, contrariamente a quanto continua ad essere ripetuto dai media, l'hotspot non è più, e da tempo ormai, al collasso "perché la gestione è ottimale"."La situazione non è semplice - ha concluso Valastro - ma al momento è gestita senza criticità particolari. Saremmo i primi se così non fosse a dirlo".