Catania, arrestati tre palestinesi: sono gli scafisti dello sbarco del 9 maggio
La Procura Distrettuale di Catania ha coordinato le attività svolte dalla Squadra Mobile che ha posto in stato di fermo di indiziato di delitto tre palestinesi di 46, 24 e 29 anni accusati di essere gli scafisti dello sbarco avvenuto a Catania il 9 maggio scorso quando, su tre barchini, approdarono 107 migranti di varie nazionalità. Secondo le testimonianze di alcuni migranti, i tre scafisti si alternavano nella guida delle due imbarcazioni di 8/9 metri ciascuna partite dalla spiaggia di Bengasi, sulle quali erano state fatte salire un totale di 72 persone.
I testimoni hanno narrato dettagli relativi al prezzo pagato ai trafficanti, circa 3.500 euro per l’intera tratta dal paese di origine all’Italia, descrivendo pure le fasi della traversata via mare, compresi i momenti di tensione avuti sulla barca in vetroresina per continui guasti al motore e a causa di una tempesta, rischiando il naufragio. I tre fermati sono stati associati presso la Casa Circondariale catanese di “Piazza Lanza”.