Il Movimento Giovani Rosolinesi che dal primo giorno sostiene la maggioranza, forte di 5 consiglieri e di due assessori e ben rappresentata dalla presidenza del Consiglio, con un documento mette a tacere, quelle che definisce 'farneticanti' dichiarazioni di una minoranza che 'abbaia alla luna'.
"La mamma dei cretini è sempre incinta. Partiamo da questo proverbio per ripercorrere il percorso dell'amministrazione Spadola dal giorno del suo insediamento - scrivono i Giovani Rosolinesi -
Trovato un Comune letteralmente saccheggiato senza un centesimo nelle casse ed in dissesto finanziario. Nonostante questa gravissima defaillance, il sindaco Spadola e la sua amministrazione ha fatto del decoro urbano e dell'illuminazione pubblica due delle tante priorità. Il Comune lo ha fatto senza ricorrere ad impegni di spesa, anche perchè i soldi non c'erano dove prenderli, facendo un grande pressing sull'impresa Igm che ha sempre collaborato con l'amministrazione. Questo governo cittadino - si legge nella nota - è stato l'unico a disinfestare e lavare le strade una volta al mese: da piazza dei Caduti, Masaniello, Garibaldi, corso Savoia e piazza Europa. Tutto questo fa parte della nostra cultura e lo avevamo chiesto al sindaco in tempi non sospetti. Programma che è stato rispettato con puntualità e che non si era mai visto nel passato. Avere una città illuminata significa più sicurezza per i cittadini e scoraggiare la micro e macro criminalità. Può anche accadere che in una città qual è Rosolini con 20 mila abitanti possano esserci delle zone dove ci sono sterpaglie. Si arriverà anche in quei siti per rimuoverli. Non va dimenticata la pulizia straordinaria del camposanto e nei prossimi giorni ci sarà l'ennesimo intervento. Aggiungiamo che c'è stato un intervento risolutivo sull'approvvigionamento idrico, con l'acqua che è arrivata nelle case del quartiere del Sacro Cuore. Alle provocazioni - conclude la nota stampa - l'amministrazione Spadola risponde con il lavoro per il bene della città. A cominciare dal bilancio riequilibrato che a giorni verrà portato in Consiglio per essere votato ed approvato. Se ci sono stati ritardi sullo strumento finanziario non è certo colpa dell'attuale governo cittadino, ma di coloro che in passato hanno amministrato Rosolini".